2.6.09

L'EUROPA DEVE RITROVARE SE STESSA


Oltre il 70% delle leggi promulgate in Italia non sono altro che la ratifica di direttive provenienti da Bruxelles. In Europa di fatto vengono prese molte decisioni che incidono fortemente sulla vita della gente; trascurare o dimenticare questo particolare crea un vero e proprio deficit di democrazia. Ma l’Europa in questo momento non è più la prosecuzione dell’esperienza di unità miracolosa messa in atto dai tre grandi padri fondatori, De Gasperi, Adenauer, Schuman sulla base delle radici cristiane del continente.
Mons. Luigi Negri, Vescovo di San Marino-Montefeltro in un accorato messaggio alla sua diocesi ha detto: “Per quanto riguarda le elezioni europee, il Vescovo non può non comunicare il suo profondo disagio per atteggiamenti e decisioni che hanno informato, negli ultimi anni, l’unione Europea e le sue strutture operative. Abbiamo assistito a posizioni discriminatorie e vessatorie nei confronti dei valori della tradizione cristiana e anche nei confronti di persone che li testimoniavano coraggiosamente nella vita politica europea.
L’Unione Europea ha preteso più di una volta di interferire nella libertà del magistero papale aprendo pubblicamente polemiche disinformate ed intolleranti. L’Unione Europea e le sue strutture operative sono, oggi come oggi, un luogo di serio e continuo attentato alla libertà della Chiesa ed alla varietà delle culture dei popoli europei. Per questi motivi, il Vescovo ritiene che sia assolutamente necessario, utilizzando la possibilità della preferenza, mandare in Europa personalità di limpida cultura cattolica e disposte al sacrificio di una testimonianza pubblica, anche quando richiedesse sacrifici. Non è certo il momento di mandare in Europa piccoli funzionari che hanno concluso la fase locale della loro carriera politica o personalità stravaganti, ma senza dignità culturale e senza reale amore al bene comune”.