Quale il rischio?
Chi difende le coppie di fatto, eterosessuali od omosessuali, spesso afferma che riconoscere queste unioni non arreca alcun danno alla famiglia. Questa è una, non sappiamo quanto inconsapevole, menzogna. La famiglia eterosessuale, fondata sul matrimonio, diventa inesorabilmente un fenomeno relativo: uno dei diversi fenomeni sociali, una delle diverse forme di accoppiamento. Il passo verso la completa equiparazione dei diritti tra coppie di fatto e coppie sposate è brevissimo. Avrebbe fra l'altro qualche chance di essere resa obbligatoria dalla stessa Costituzione. Di doveri all'interno delle coppie di fatto, poi, si parla ben poco. Si vuole dare un riconoscimento pubblico ad uno stato del tutto temporaneo e immediatamente revocabile in forma privata. Insomma, le ipocrisie e le contraddizioni sono evidenti. C'è assoluto bisogno di rimettere i piedi a terra e le questioni al loro posto. Con tutta la necessaria chiarezza.
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