Il concetto di vita del figliol prodigo
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Io penso che, spontaneamente, la stragrande maggioranza degli uomini ha lo stesso concetto di vita del figliol prodigo nel Vangelo. Egli si era fatto liquidare la sua parte di patrimonio, e ora si sentiva libero, voleva finalmente vivere senza più il peso dei doveri di casa, voleva soltanto vivere. Avere dalla vita tutto ciò che essa può offrire. Godersela pienamente – vivere, solo vivere, abbeverarsi all'abbondanza della vita e non perdere nulla di ciò che di prezioso essa può offrire. Alla fine si ritrovò custode di porci, addirittura invidiando quegli animali – così vuota era diventata questa sua vita, così vana. E vana si rivelava anche la sua libertà.
Non avviene forse anche oggi così?
(Dall’ omelia del Papa nell’Incontro del 3 giugno 2006 con i nuovi Movimenti e Comunità)
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