26.4.06

Il disprezzo di Dio non crea possibilità di incontro con le altre culture

“E’ stato detto che non dobbiamo parlare di Dio nella costituzione europea, perché non dobbiamo offendere i musulmani e i fedeli di altre religioni. E’ vero il contrario - dice Ratzinger - ciò che offende i musulmani e i fedeli di altre religioni non è parlare di Dio o delle nostre radici cristiane, ma piuttosto il disprezzo di Dio e del sacro che ci separa dalle altre culture e non crea una possibilità di incontro, ma esprime l’arroganza di una ragione diminuita, ridotta, che provoca reazioni fondamentaliste”.
Benedetto XVI ammira nell’Islam la certezza basata sulla fede, in opposizione all’occidente, che relativizza tutto; e ammira nell’Islam il senso del sacro, che invece sembra essere sparito in occidente. Egli ha capito che il musulmano, non è offeso dal crocifisso, dai segni religiosi: questa è in realtà una polemica laicista che tende ad eliminare il religioso dalla società. I musulmani non sono offesi dai simboli religiosi, ma dalla cultura secolarizzata, dal fatto che Dio ed i valori che essi collegano con Dio sono assenti da questa civiltà. (Asianews)