29.3.08

VERSO LA VERITA'


Filosofia e teologia devo­no rapportarsi tra loro «senza con­fusione e senza separazione». «Sen­za confusione» vuol dire che ognu­na delle due deve conservare la pro­pria identità. La filosofia deve rima­nere veramente una ricerca della ra­gione nella propria libertà e nella propria responsabilità; deve vedere i suoi limiti e proprio così anche la sua grandezza e vastità. La teologia deve continuare ad attingere ad un tesoro di conoscenza che non ha in­ventato essa stessa, che sempre la supera e che, non essendo mai to­talmente esauribile mediante la ri­flessione, proprio per questo avvia sempre di nuovo il pensiero. Insie­me al «senza confusione» vige an­che il «senza separazione»: la filoso­fia non ricomincia ogni volta dal punto zero del soggetto pensante in modo isolato, ma sta nel grande dia­logo della sapienza storica, che essa criticamente e insieme docilmente sempre di nuovo accoglie e svilup­pa; ma non deve neppure chiuder­si davanti a ciò che le religioni ed in particolare la fede cristiana hanno ricevuto e donato all’umanità come indicazione del cammino.
Varie co­se dette da teologi nel corso della storia o anche tradotte nella pratica dalle autorità ecclesiali, sono state dimostrate false dalla storia e oggi ci confondono. Ma allo stesso tempo è vero che la storia dei santi, la sto­ria dell’umanesimo cresciuto sulla basa della fede cristiana dimostra la verità di questa fede nel suo nucleo essenziale, rendendola con ciò an­che un’istanza per la ragione pub­blica. Certo, molto di ciò che dicono la teologia e la fede può essere fatto proprio soltanto all’interno della fe­de e quindi non può presentarsi co­me esigenza per coloro ai quali que­sta fede rimane inaccessibile. È ve­ro, però, al contempo che il mes­saggio della fede cristiana non è mai soltanto una « comprehensive reli­gious doctrine » nel senso di Rawls, ma una forza purificatrice per la ra­gione stessa, che aiuta ad essere più se stessa. Il messaggio cristiano, in base alla sua origine, dovrebbe es­sere sempre un incoraggiamento verso la verità e così una forza con­tro la pressione del potere e degli in­teressi. (qui)