17.1.10

I MONASTERI DI METEORA












Meteora è una famosa località ubicata nel nord della Grecia, al bordo nord occidentale della pianura della Tessaglia, nei pressi della cittadina di Kalambaka. È un importante centro della chiesa ortodossa, nonché una rinomata meta turistica, ed è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Dei ventiquattro monasteri edificati con enormi sacrifici su queste falesie di arenaria, attualmente solo sei sono ancora abitati, in parte recuperati dopo anni di abbandono:
Agios Nikolaos (San Nicola)
Agios Stefanos (Santo Stéfano)
Aghia Triada (Santa Trinità)
Gran Meteora, o monastero della Trinità
Roussanou
Varlaam
I primi insediamenti risalgono all'XI secolo, quando i primi eremiti occuparono alcune grotte nei fianchi dei dirupi.
Nei pressi della formazione rocciosa detta "Dupiani", agli inizi del XII secolo si formò una comunità di asceti che dette avvio ad uno stato monastico organizzato.
Nel XIV secolo, allo scopo di difendersi dai turchi, furono costruiti monasteri sulle cime di rocce inespugnabili. Si narra che Athanasio, nel fondare il monastero della Trasfigurazione (Gran Meteora) con le severe regole monastiche del monte Athos, abbia chiamato "Meteoro" la roccia a base dell'edificio, dando così origine al termine di meteora ancora oggi in uso.
Dopo un periodo di proliferazione e di ampliamento dei monasteri, il passare del tempo e le calamità, come le incursioni di vari conquistatori, condussero al declino molti di essi, in particolare dopo il XVII secolo.